Il caso: amministratori e soci di una società dichiarata fallita hanno subito da una banca l’ingiunzione al pagamento dell’intero debito contratto dalla società in forza della fideiussione rilasciata a garanzia di tutte le obbligazioni contratte dalla società.
La soluzione proposta è stata di proporre opposizione al decreto ingiuntivo per la nullità della clausola di deroga all’art. 1957 c. c. per effetto della violazione da parte della banca dell’obbligo di correttezza e buonafede e della libera concorrenza, in quanto totalmente conforme allo schema di contratto predisposto dall’ ABI e contenente tutte quelle clausole concordate dalle banche per eludere la libertà di contrattazione.
Tale soluzione consentirà ai garanti di essere liberati dall’obbligazione fideiussoria e quindi dal debito.
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