Una società a responsabilità limitata “A” operante nel settore industriale della produzione di automezzi pesanti attraversando una grave crisi economica e finanziaria si apprestava a proporre a tutti i creditori un concordato preventivo di tipo liquidatorio.

Una società a responsabilità limitata “ B” operante nel settore industriale della fabbricazione e lavorazione di prodotti e semilavorati in metallo, il trattamento ed il rivestimento degli stessi ed i lavori di meccanica generale, che era la maggiore fornitrice dell’azienda in crisi, ha manifestato l’interesse ad una partecipazione così da poter realizzare una filiera.

La soluzione proposta è stata di porre in essere una preventiva operazione societaria che prevedeva la costituzione di una new co. “ C” interamente controllata dalla società “ B” ; la cessione di tutte le quote della società “ A” in crisi da parte dei titolari alla  new co. “ C “ . La nuova proprietà della società in crisi “ A” ha effettuato un finanziamento infruttifero per dotare la società della liquidità necessaria ed ha concluso con la società madre “ B “ un contratto di somministrazione della durata di cinque anni per la fornitura della materia prima per sostenere ed incrementare la produzione degli automezzi prevedendo il pagamento delle forniture postergate ai pagamenti del piano concordatario, così realizzando un finanziamento indiretto. Quindi ha proposto il concordato preventivo in continuità che prevedeva la durata di cinque anni, l’abbattimento del 70% dei crediti chirografari, il pagamento dei crediti privilegiati dilazionati nell’arco dei cinque anni, la rimodulazione dei finanziamenti e dei leasing postergando le rate scadute in coda al piano di ammortamento e la transazione fiscale.

Questa soluzione ha consentito alla società “ B “ di acquisire la proprietà dell’ azienda in crisi con un minimo impegno di denaro liquido ed evitando i rischi di una partecipazione che poteva esporla e coinvolgerla nelle possibili vicende fallimentari, di realizzare la filiera produttiva, di risanare l’azienda in crisi mantenendo ed incrementandone gli standars produttivi e mantenendo i livelli occupazionali.


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