Il caso: il socio di una società a responsabilità limitata ha lamentato che l’amministratore unico, anche socio al 50%, con il  quale era insorto un insanabile dissidio, aveva venduto l’immobile nel quale si svolgeva l’attività aziendale ( attività turistico-alberghiera), avvalendosi dei poteri conferiti dallo statuto, di fatto rendendo impossibile lo svolgimento dell’attività della società. La vendita era stata fatta in favore di altra società nella quale vi era fondato sospetto fosse interessato lo stesso amministratore unico.